Garanzia protocollo energia

CONFIDI TRENTINO IMPRESE ADERISCE AL PROTOCOLLO ENERGIA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO.

Con la Delibera della Giunta Provinciale n. 2048/2022 è stato approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra Provincia, Cassa del Trentino S.p.A., Banche e Confidi “per il contrasto della crisi energetica sul sistema economico (Protocollo Energia)”.

Mediante l’adesione al Protocollo, Banche, Confidi ed altri Intermediari finanziari offrono – ciascuno in ragione del proprio ambito di operatività – alcune misure per contribuire al sostegno della liquidità delle piccole e medie imprese e specifiche mid cap trentine per fronteggiare l’emergenza del caro energia nonché per sostenere investimenti destinati all’efficientamento energetico.

In particolare, Confidi Trentino Imprese concede la propria Garanzia al finanziamento concesso ai Beneficiari, fino alla misura massima consentita dalla normativa vigente e dalle caratteristiche dell’operazione, e attivando l’operatività del Fondo Centrale di Garanzia PMI addebitando ai Beneficiari un costo non superiore alla commissione richiesta dal Fondo di Garanzia per le PMI.

A COSA SERVE IL PROTOCOLLO

Gli Operatori Economici danneggiati potranno richiedere:

  • attivazione di linee di finanziamento (cd. Linea Energia);
  • supporto e consulenza gratuita.

Gli operatori economici che attiveranno linee di finanziamento con le Banche aderenti al Protocollo Energia riceveranno un contributo dalla Provincia, volto ad abbattere il costo del debito.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINEA DI FINANZIAMENTO ENERGIA (LINEA ENERGIA)

  • Durata: massimo 8 anni (di cui 2 di preammortamento)
  • Periodo di preammortamento: 2 anni con tasso fisso annuo omnicomprensivo massimo pari al 3% (interessi corrisposti, in via posticipata, entro il termine del 12° e del 24° mese dall’erogazione del finanziamento). Nel periodo di preammortamento la Provincia concorrerà all’abbattimento del costo del debito con un contributo pari all’1,50% calcolato sul valore dell’importo mutuato
  • Periodo di ammortamento: massimo 6 anni, ad un tasso annuo variabile non superiore ad Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread massimo di 250 bps
  • Garanzia Confidi: nella misura massima consentita attivando l’operatività del Fondo Centrale di Garanzia PMI e addebitando ai Beneficiari un costo non superiore alla commissione richiesta dal Fondo stesso (per la consultazione del foglio informativo si veda la sezione trasparenza).
  • Penale di estinzione anticipata: nel periodo di ammortamento, è facoltà delle Banche applicare una penale nel limite massimo dell’1% dell’importo mutuato.

CHI PUÒ ACCEDERE ALLE MISURE DEL PROTOCOLLO

Operatori economici che, in qualsiasi forma, esercitino imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane o agricole – senza limitazione alcuna in ragione dell’ambito di operatività degli stessi – e ammissibili all’operatività del Fondo Centrale di Garanzia di cui al “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” (TCF), che:

  • abbiano sede legale o unità operativa nel territorio della Provincia autonoma di Trento alla data del 22 ottobre 2022, la sede legale o unità operativa presso il territorio provinciale è da intendersi riferita al soggetto richiedente oppure al soggetto economico preesistente, nel caso in cui dopo la data del 22 ottobre 2022 siano intervenute operazioni di trasferimento totale o parziale d’azienda ad impresa avente sede legale o unità operativa nel territorio provinciale trentino, nonché di trasformazione, fusione e scissione societaria;
  • risultino attivi alla data di presentazione della domanda di contributo;
  • siano una piccola o media impresa o una specifica mid cap alla data di richiesta della misura;
  • abbiano un’esigenza di liquidità connessa direttamente o indirettamente all’attuale guerra in Ucraina, p.es. quelle determinate dal rincaro dei prezzi di materie prime e fattori di produzione o dall’incremento delle spese energetiche.

RIFERIMENTI PER APPROFONDIMENTI

Per maggiori dettagli si invita a consultare l’allegata Delibera n. 2048 dell’11 novembre 2022 in cui sono stati definiti i criteri per la concessione di contributi in conto interesse a favore degli operatori economici danneggiati dagli effetti della crisi energetica sul sistema economico in atto.

Per richiedere la linea di finanziamento Energia assistita dal contributo provinciale, l’operatore economico (o un suo delegato) deve presentare domanda mediante la piattaforma informatica disponibile all’indirizzo https://ripresatrentino.it/. Per la presentazione è necessario essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Ulteriori informazioni nonché l’elenco aggiornato degli Istituti di Credito aderenti al Protocollo d’Intesa sono reperibili al sito dedicato all’iniziativa: https://www.provincia.tn.it/Servizi/Protocollo-Energia-credito.